La nostra storia inizia con una domanda semplice

Perché così tanti designer si perdono tra teoria accademica e strumenti tecnici, senza mai arrivare al cuore dell'esperienza utente? Da questa riflessione nasce talenyphora, un percorso educativo che mette al centro ciò che davvero conta: le persone.

Fondata nel 2019

Dalle aule universitarie alla pratica quotidiana

Tutto è partito da un'osservazione ricorrente. Troppi neolaureati brillanti arrivavano sul mercato del lavoro con competenze frammentate. Conoscevano software avanzati ma faticavano a condurre un'intervista utente efficace. Sapevano progettare interfacce esteticamente perfette ma non riuscivano a giustificare le scelte progettuali con dati concreti.

Abbiamo capito che mancava qualcosa di fondamentale: un ponte tra conoscenza teorica e applicazione pratica. Non serviva un altro corso di Figma o Sketch. Serviva un metodo che insegnasse a pensare come gli utenti, a vedere i problemi prima che diventassero errori costosi, a progettare soluzioni che le persone vogliono davvero usare.

Così abbiamo costruito talenyphora. Non come un'accademia tradizionale, ma come uno spazio dove la ricerca accademica incontra progetti reali, dove gli studenti affrontano brief autentici e imparano dai loro errori in un ambiente protetto.

Spazio collaborativo talenyphora con studenti che lavorano su progetti UX

Come insegniamo la user experience

Il nostro approccio si basa su un principio apparentemente banale ma raramente applicato: non puoi progettare per gli utenti se non hai mai parlato con loro. Ogni modulo del nostro percorso costruisce questa competenza fondamentale.

Ricerca prima del design

Prima di aprire qualsiasi software di progettazione, gli studenti imparano a condurre interviste qualitative, analizzare comportamenti d'uso, identificare pattern ricorrenti. Usiamo casi studio reali di aziende bresciane e lombarde per mostrare come la ricerca evita rilavorazioni costose.

Prototipazione iterativa

Le prime versioni sono sempre sbagliate. Lo accettiamo e lo insegniamo. Gli studenti creano prototipi rapidi, li testano con utenti reali, raccolgono feedback brutalmente onesti e ricominciano. Questo ciclo continuo è ciò che separa i designer efficaci da quelli frustrati.

Dati che guidano decisioni

Ogni scelta progettuale deve avere una giustificazione misurabile. Insegniamo a definire metriche significative, interpretare analytics, condurre test A/B e comunicare risultati agli stakeholder. Perché un'interfaccia bellissima che nessuno usa è solo uno spreco di risorse.

Chi guida questo percorso

Il nostro team combina esperienza diretta in progetti digitali complessi con una genuina passione per l'insegnamento. Non siamo teorici puri né praticanti che improvvisano formazione.

Ritratto professionale di Davide Marchiori

Davide Marchiori

Direttore Didattico

Ha lavorato otto anni come UX researcher per e-commerce nazionali, conducendo oltre 300 sessioni di testing utente. Da talenyphora dal 2021, coordina i moduli di ricerca qualitativa e insegna come trasformare insight vaghi in requisiti progettuali concreti.

Ritratto professionale di Serena Bellotti

Serena Bellotti

Senior Design Mentor

Background in psicologia cognitiva applicata al design digitale. Specializzata in architettura dell'informazione e test di usabilità. Guida gli studenti attraverso progetti reali collaborando con PMI lombarde che hanno bisogno di ripensare le loro piattaforme digitali.

Sessione di workshop talenyphora con discussione di gruppo su wireframe Momento di testing utente durante un progetto pratico talenyphora

I principi che guidano ogni decisione

1

Onestà sulle complessità reali

Non promettiamo trasformazioni miracolose in poche settimane. La user experience è una disciplina complessa che richiede tempo, pratica e molti fallimenti istruttivi. I nostri programmi durano mesi perché serve questo tempo per sviluppare competenze autentiche. Prepariamo gli studenti alle sfide vere, non a scenari idealizzati.

2

Progetti con impatto misurabile

Ogni esercitazione parte da brief reali forniti da aziende del territorio. Gli studenti non creano portfolio fittizi ma affrontano problemi concreti: ridurre il tasso di abbandono carrello, semplificare processi di onboarding complessi, rendere accessibili interfacce legacy. E misurano i risultati con metriche verificabili.

3

Comunità oltre il corso

L'apprendimento non finisce con l'ultimo modulo. Manteniamo attiva una rete di ex studenti che si confrontano su progetti in corso, condividono opportunità professionali, organizzano sessioni di co-working. Abbiamo visto nascere collaborazioni durature e progetti comuni da queste connessioni spontanee.

4

Aggiornamento continuo dei contenuti

Gli strumenti cambiano rapidamente ma i principi fondamentali della user experience rimangono stabili. Aggiorniamo i nostri moduli ogni semestre per riflettere nuove metodologie e tecnologie, ma manteniamo sempre il focus sul pensiero critico e sulla comprensione profonda degli utenti. Un buon designer sa adattarsi a qualsiasi strumento.

Vista dello spazio formativo talenyphora con postazioni di lavoro collaborative

Prossime sessioni formative

I nostri programmi principali partono a settembre e febbraio, con una durata di sei mesi ciascuno. Le iscrizioni per il corso autunnale 2025 aprono a giugno, con posti limitati a 18 studenti per mantenere un rapporto diretto docente-studente.

Organizziamo anche workshop intensivi mensili su temi specifici: ricerca utente qualitativa, design system scalabili, accessibilità web conformi WCAG. Questi moduli brevi sono aperti sia a studenti del programma principale che a professionisti esterni che vogliono approfondire competenze specifiche.

Per chi vuole valutare il nostro approccio prima di impegnarsi in un percorso lungo, offriamo sessioni introduttive gratuite ogni primo mercoledì del mese. Due ore dove condividiamo metodi concreti e affrontiamo casi studio reali. Nessuna presentazione commerciale, solo contenuti pratici che puoi applicare subito.